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Orte - Troppi cantieri e pochi marciapiedi - Interviene il Movimento Città Giardino
Anziani e disabili non riescono più a passeggiare
Viterbo - 12 giugno 2010 - ore 18,15

Riceviamo e pubblichiamo - Finalmente il sole e la stagione estiva… non certo per gli abitanti del quartiere Città Giardino di Orte Scalo.

Rumori, polveri e cassonetti per la raccolta dei rifiuti maleodoranti si sono aggiunti alla difficoltosa e selvaggia viabilità derivante da una regolamentazione non in linea con le nuove esigenze abitative reali, con macchine in sosta e cantieri che ingombrano da troppo tempo le (un tempo) ampie vie di scorrimento del quartiere.

Nei giorni scorsi, con una raccolta di firme, il comitato si è rivolto alla sensibilità del prefetto Aronica e ha esposto il problema allegando una documentazione fotografica.

Ciò che rammarica di più il comitato e il movimento Città Giardino Orte 1905 è il fatto che gli abitanti del quartiere, in particolare i diversamente abili e gli anziani, vengano di fatto limitati delle libertà di movimento a causa dei ridotti spazi del suolo pubblico che si vanno ad aggiungere all’assenza di marciapiedi, di panchine cestini portarifiuti e di zone ombrate.

Non di poca importanza è stata l’installazione di una gru, visibile anche dall’autostrada A1, con basamento in cemento armato in via Reggio Emilia e in prossimità di due incroci che sono diventati particolarmente pericolosi.

Un esempio lampante è costituito dalla strada interpoderale (caratterizzata da una notevole pendenza) di vocabolo Camerano, che serve un intero quartiere sorto nella località ove un tempo c'era il campo sportivo Martevole e in futuro probabilmente oggetto di un ulteriore incremento edificatorio.

Il movimento Città Giardino 1905 vuole sensibilizzare amministratori comunali e provinciali e cittadini sulle inaccettabili ripercussioni sulla qualità della vita che la costruzione di nuovi appartamenti arrecherà.

Il conseguente incremento del numero degli abitanti, senza un adeguato e programmato ampliamento dei servizi, il cui costo va attribuito quale contributo alle opere di urbanizzazione a carico dei costruttori dei nuovi edifici.

Dove si costruiscono nuove abitazioni c’è bisogno di nuovi parcheggi, di ampliamenti dell’acquedotto, della rete fognaria, con adeguamenti delle strade ai sempre più ampi flussi veicolari. Queste esigenze sono condivise anche dagli abitanti degli altri quartieri del comune di Orte, concordi con le iniziative proposte. Ultima di queste, l’incontro-dibattito “La qualità della vita e dell’abitare nella città di oggi e di domani. Esperienze a confronto”, svoltosi all’Hotel Letizia di Orte Stazione che ha visto i convegnisti dell’associazione Costellazione della Lira, solidali sull’esigenza di rifondare un nuovo sistema di vita su un diverso modo di progettare, realizzare e vivere la città.

Anche in occasione del prossimo incontro di PartecipOrte di sabato 19 giugno alle 17 presso l’arena dopolavoro ferroviario, il movimento intende sensibilizzare cittadini e amministratori su un nuovo progetto di qualificazione della città con più verde e meno cemento.

I cittadini devono tornare protagonisti delle scelte che privilegiano la qualità della vita, come peraltro richiamato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della Festa della Repubblica: “Dobbiamo lavorare per la sicurezza e il benessere comune”.

Movimento Città Giardino 1905 di Orte


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