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Orte - Claudia Bellini (Idv) sulle condizioni del giardino in località Petignano
Togliamo i pali e rendiamo più sicuro il parco
Viterbo - 12 giugno 2010 - ore 11,30

Riceviamo e pubblichiamo
Il nuovo gioco nel parco di Petignano
Il pozzo di cemento ricoperto da una lamiera arrugginita
- Accade cosi, sotto gli occhi indifferenti di tante persone. Giorno dopo giorno. Tanto che alla fine ci si dimentica perfino dei bambini, dei loro diritti e del rispetto che a loro dovremo rivolgere. Sempre.

Circa una settimana fa, a Orte, nel nuovo quartiere di Petignano, una ditta ha iniziato l'installazione di un nuovo gioco per bambini nel parco. Fin qui tutto bene. Bambini e adulti hanno seguito con gioia l’inizio dei lavori nel parco che dopo le elezioni forse era stato un po' trascurato. Una consuetudine abbastanza diffusa.

Purtroppo l’illusione è durata poco. La ditta, infatti, è sparita dopo mezza giornata di lavoro. E visto che l'installazione va terminata, ha pensato bene di delimitare l’area con pali di ferro ricoperti di ruggine, alti circa un metro e con sottile nastro di plastica rossa.

Sembra che a nessuno sia venuta in mente la pericolosità di questi pali in un parco giochi per bambini. Stiamo parlando dell’unico parco decente a Petignano, già decisamente rischioso per la presenza di una sorta di pozzo di cemento, ricoperto da una lamiera arrugginita. Altro rimedio inverosimile per un ambiente quotidianamente frequentato dai piccoli.

Come se non bastasse, ecco i secchioni della spazzatura che delimitano il perimetro del parco. Che sia chiaro: non quelli per la raccolta differenziata, lontani dalle case, bensì quelli del non riciclabile, che d’estate rendono il parco maleodorante e malsano. Insomma, il quadretto non è affatto idilliaco, anzi. Rappresenta forse in modo esatto quanto interesse abbiano alcuni amministratori verso la propria cittadinanza quando non ci sono scadenze elettorali per cui darsi da fare.

La situazione di pericolosità è stata segnalata più volte al Comune. Tanto che si è pensato di portare una lettera di reclamo all’ufficio protocollo in data 8 giugno 2010. A oggi nulla si è mosso.

L’Italia dei Valori chiede la rimozione dei pali di ferro e la messa in sicurezza del nuovo gioco, nonché una seria valutazione e sistemazione del pozzo in cemento ricoperto dalla lamiera di ferro.

Siamo francamente stanchi di attendere un'attenzione che dovrebbe essere immediata quando si parla di pericoli rispetto a bambini e minori in genere. La nostra intenzione è dare al Comune la possibilità di sistemare entro il mese di giugno la situazione attuale. Altrimenti saremo obbligati produrre un esposto ufficiale che coinvolga anche le autorità competenti in merito.

Chiediamo, inoltre, che i cassonetti dell’immondizia vengano spostati al più presto dall’ingresso del parco, visto che vengono utilizzati da numerose famiglie. Potrebbero essere sostituiti dalle campane per la differenziata, tanto pubblicizzata in campagna elettorale, per poi essere sempre relegata ad accessorio, con percentuali di riciclo irrisorie.

Dato che stiamo parlando di un’area dove i bambini giocano il Comune potrebbe così iniziare a educare i piccoli cittadini a mostrare sensibilità ambientale: pare surreale che alla scuola materna di Orte insegnino ai bambini la differenziazione dei rifiuti (applicandola) e poi trovino appena fuori dalle mura uno spettacolo indecoroso.

Claudia Bellini
Italia dei Valori Orte


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