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Il tribunale di Viterbo
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Riceviamo e pubblichiamo - Già da alcuni giorni Daniele Rossi, segretario del circolo Tuscia Vola di Viterbo, con la collaborazione del presidente Renzo Poleggi e del vice Gianfranco Agrumi, si sono attivati per la raccolta delle firme, affinché venga riaperto il bar all’interno del palazzo di giustizia, chiuso da Natale.
Ad affrontare il problema fu il consigliere comunale Federici, impiegato al tribunale di Viterbo, ma il tempo trascorre e sono sei mesi che il bar è chiuso, creando un disservizio pubblico.
Questa situazione crea disagio anche al personale, utenti, magistrati e avvocati i quali sono costretti a usare i servizi che offrono i distributori automatici delle bevande, davanti alla porta d’ingresso di quello che una volta era il bar del palazzo di giustizia.
Il fine di questa iniziativa è di sensibilizzare il Comune di Viterbo, che deve trovare una soluzione e farsi carico del problema, visto che il bar è di sua proprietà e deve permettere anche ai conduttori della licenza di poter pagare il canone periodico di affitto, con richieste accessibili che non superino mille euro al mese.
Tuscia Vola
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