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Viterbo - Lo svela il paleopatologo Ruggero D'Anastasio che con la su é quipe ha analizzato il corpo della patrona
Santa Rosa morì per un embolia cardiaca
Viterbo - 13 giugno 2010 - ore 4,30

Santa Rosa
- Santa Rosa morta per una embolia cardiaca.

Dopo 700 anni, il paleopatologo Ruggero D'Anastasio dell'Università G. d'Annunzio di Chieti, svela la causa della morte della patrona di Viterbo. Ad uccidere la santa non sarebbe stata la tubercolosi, quindi.

Le analisi del docente sul cuore di santa Rosa sono state pubblicate l'11 giugno sul sito The Lancet.

“Il corpo conservato nel monastero di santa Rosa a Viterbo è quello di una ragazza di 18-19 anni - afferma il paleopatologo -.

Sul corpo si possono rilevare le conseguenze di un'embolia cardiaca, che potrebbe essere stata causa della sua morte. Nel '96 partecipai al restauro del corpo della santa, che si stava deteriorando, e iniziai uno studio antropologico e uno paleopatologico.

Le analisi hanno mostrato l'assenza di segni della tubercolosi che si pensava potesse averla uccisa.

Esaminando la radiografia del cuore, che era stato separato nel 1924 da corpo, abbiamo scoperto la presenza di un diverticolo ventricolare dovuto alla sindrome di Cantrell".

Proprio nel cuore il ricercatore e la sua équipe hanno trovato una massa fibrosa. Si tratterebbe di un trombo che ha causato la morte di Santa Rosa.

Una causa del tutto compatibile con la sindrome di Cantrell, un'anomalia delle strutture presenti lungo la linea mediana del corpo, che può causare trombi.


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