Il presidente della Camera Gianfranco Fini

Fini lo ha scritto in una lettera al capogruppo dei deputati Pd, Dario Franceschini, che aveva chiesto alla presidenza della Camera di assicurare il rispetto dei tempi e delle procedure previste dal regolamento per consentire che l’istruttoria del provvedimento, approvato in Senato con la fiducia la scorsa settimana, fosse completa e approfondita.

Fini ricorda a Franceschini “come il regolamento della Camera disciplini in maniera compiuta le diverse fasi in cui si articola l’iter dei progetti di legge, sia presso le commissioni sia da parte dell’assemblea, rimettendo agli organi competenti in tema di organizzazione dei lavori la definizione dei tempi, delle modalità del relativo esame”.

“Da parte di questa presidenza - scrive Fini nella lettera - è “stato sempre assicurato, e lo sarà in futuro, il corretto svolgimento dei lavori parlamentari in sede di esercizio della funzione ad essa assegnata dall’articolo 8 del Regolamento, nel puntuale rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il procedimento legislativo”.

Il ddl, che per il governo armonizza il diritto alla privacy con quello di cronaca, limita l’uso delle intercettazioni telefoniche nelle indagini e proibisce la loro pubblicazione nei media.