Concluse le elezioni del 30 e 31 maggio nelle otto province della Sardegna. I risultati degli spogli hanno decretato i primi cinque vincitori mentre Cagliari, Nuoro e Ogliastra andranno al ballottaggio il 13 e 14 giugno.

L'affluenza alle urne ha segnato un netto calo. Ha votato il 56,73 per cento degli aventi diritto, rispetto al 68,26 per cento delle precedenti elezioni proviciali.

Il livello maggiore di astensionismo si è registrato a Cagliari, dove ha votato il 47,29 per cento e cioè il 15 per cento in meno rispetto al 2005. Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Sassari vanno al centrosinistra mentre Oristano e Olbia Tempio al centrodestra. A Cagliari, dove lo spoglio è in via di conclusione, si andrà al ballottaggio con Giuseppe Farris, candidato del centrodestra e dell'Udc, in testa di circa tredici punti percentuali rispetto a Ernesto Graziano Milia, candidato del centrosinistra.

Stessa situazione anche a Nuoro e a Ogliastra, dove sarà necessario un secondo turno per eleggere il presidente di provincia, con il centrodestra avanti rispettivamente del sei e del due per cento grazie anche al sostegno dell'Udc.

Elezioni anche al nord. Domenica si è votato anche in Trentino Alto Adige per i ballottaggi di tredici comuni e per quaranta comuni della Siclia e 176 della Sardegna.