Su 918 elettori, i 735 utenti che hanno poi nei due giorni, hanno dato 460 voti alla lista numero 2 pari al 63% e 271 voti alla lista numero 1 pari al 37%. Al di là del risultato di per se eclatante ma non scontato trattandosi pur sempre di una elezione locale, le due liste si confrontavano su due programmi in antitesi.

La lista numero 1 con il solo slogan di chiudere l’Università Agraria e il passaggio dell’ente al Comune, la lista numero 2 con un programma articolato che incentrato su viabilità rurale, tutela del territorio, ottimizzazione del parco macchine, rapporto con le scuole e l’associazionismo, nuove tematiche ambientali. Ancora una volta i cittadini di Oriolo hanno premiato la compagine voluta fortemente dal partito democratico.

Un gruppo, una squadra, che nasceva dalla comune volontà di dare seguito ai cinque anni della mandato di Ettore Caggegi, intendendo gestire un territorio unico dal punto di vista paesaggistico e naturalistico ma al contempo convinti che si potesse ampliare i servizi offerti agli utenti.

Alla minoranza si offre il dialogo e la disponibilità al confronto sui temi di interesse comune. Ai cittadini la promessa di un Ente trasparente, un lavoro libero da interessi particolari e personali. Al neo presidente Lanfranco Migliorini ed ai suoi collaboratori, cinque anni di buon lavoro.

Iscritti 918 – Votanti 735 - Bianche 2 – Nulle 2
Lista numero 1 voti 271 37%.

Eletti consiglieri di minoranza:
Salvatori – Bianconi – Fallini – Imperatori
Lista numero 2 voti 460 63%

Eletti consiglieri di maggioranza:
Migliorini (presidente) – Valentini – Gianandrea – Catarci – Wlderk – D’Anella – Nicodemi – Altigieri – Beranzoni