Il primo incontro ha visto schierata davanti alla compagine cittadina i padroni di casa dell’ Arezzo; team, a quanto si è visto sin dal riscaldamento, ampiamente abbordabile. Così è stato; mentre il pitcher Latilla teneva a bada i legni avversarti, il line up viterbese inanellava una serie di valide sin dal primo inning, portandosi subito sul largo vantaggio di 5 a 1 . Col passare delle riprese il divario è andato aumentando e solo il rispetto dimostrato per l’avversario –piacevolissima e simpatica compagine- lo ha limitato su di un tondo 20-4.

Le due note più belle dell’ incontro: il clima d’amicizia respirato in campo, un terzo tempo rugbistico lungo un’intera partita e la prestazione nel box di battuta di Marco Andretta, dimostratosi sempre pronto a mettere a segno le giocate indicate dal suggeritore.

La pausa, a guardarla dall’esterno, ricordava quella delle guarnigioni dell’altro Cesare durante la campagna di Gallia; giocatori impegnati nel raccogliere le proprie forze, distesi nel concentramento precedente l’epica impresa. Tale si è dimostrata. Il programma prevedeva un match pomeridiano contro i Mad Farmers di Foligno e Gentili & c. non hanno deluso le aspettative.

Un Testa in gran spolvero sul monte di lancio decideva di far esaltare la propria difesa, costringendo gli Umbri a battere le palle dei propri outs nel campo invaso di fieri leoni. Al contempo gli attacchi viterbesi vedevano incrementare il bottino di inning in inning, fino ai 2 punti battuti a casa nell’ultima ripresa da chi scrive. Finale di 7 a 5 per gli Old Lions.

Con questo spirito, con i risultati ottenuti in carniere, la trasferta in quel di Perugia tra due settimane sarà una nuova campagna: Mauro Quatrini è pronto a capitanare la spedizione, i suoi ragazzi decisi a ritornare di nuovo da trionfatori.

Alessio Lamoratta