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Il sindaco Giulio Marini
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Il consigliere Alvaro Ricci (Pd)
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- Estate viterbese e il mistero degli 80mila euro. Tra gli spettacoli nel cartellone tra piazza San Lorenzo e valle Faul, questo non era previsto. Un fuori programma andato in scena ieri pomeriggio in consiglio comunale. Un'anteprima.
Attore principale Alvaro Ricci (Pd). Co protagonista il sindaco Giulio Marini, con la partecipazione straordinaria del capogruppo Pdl Enrico Maria Contardo.
Piuttosto complessa la trama dell'opera, dal genere incerto. (Farsa? Dramma? Avventurosa?). La scena si apre con Ricci che interroga il sindaco sugli 80mila euro di contributi assegnati all'associazione Arte Musica. Coloro i quali si sono presi oneri e onori d'organizzare l'estate viterbese.
A piazza San Lorenzo con la nuova edizione del Tuscia Opera Festival e a valle Faul con una serie d'appuntamenti previsti nell'arena, con la partecipazione di ospiti anche a livello internazionale.
Un bel programma. Ma è qui che scatta il colpo di scena. “E' normale – chiede Ricci al sindaco Marini – affidare 80mila euro di contributi a un'associazione senza uno straccio di progetto? Quello che fa riferimento alla delibera non dice niente, solo che sono bravi. Inoltre, si dà l'esclusiva per l'utilizzo del suolo pubblico, per cinque anni. Fino al 2014.
E non si capisce se faranno pagare gli spazi ad altre associazioni e se ci sarà un biglietto per gli spettacoli. Non si poteva indire un bando pubblico per la stagione estiva? Probabilmente Arte e Musica avrebbe vinto lo stesso”.
Perché non è in discussione il Tuscia Opera Festival e la qualità degli eventi organizzati. Lo precisa anche Barbieri (Udc). Il punto è un altro. “Quali motivi – si domanda ancora Ricci - vi hanno indotto a non rendere partecipe la quarta commissione?” Lo stanziamento è arrivato attraverso una delibera di giunta. La minoranza non ne sapeva nulla, ma nemmeno i consiglieri di maggioranza.
Ed è qui che scatta il secondo colpo di scena. Marini si prende una tirata d'orecchie dal capogruppo Pdl Enrico Maria Contardo. “Se l'opposizione è piccata per non essere stata messa a conoscenza, figuriamoci noi che abbiamo saputo dell'iniziativa dai giornali. Nemmeno siamo stati invitati alla conferenza stampa di presentazione. Cerchiamo di ritornare a rapporti pre elezioni provinciali. Le commissioni devono funzionare. Sindaco e giunta cerchino con la maggioranza una più stretta intesa”.
Mentre Tofani (Udc). “Il problema non sono gli ottantamila mila euro, se c'è la qualità e un ritorno in termini culturali e di sviluppo turistico. Mi pare che ci sia stata una superficialità”.
Un crescendo d'emozioni, fino alla replica del sindaco Marini. “Sarà stata una mia superficialità – sostiene il primo cittadino - mi sono trovato già tutto programmato dalle precedenti amministrazioni comunale e provinciale. Finora è stato fatto un lavoro egregio.
Tuscia Opera Festival organizzerà gli stessi spettacoli degli anni precedenti a piazza San Lorenzo per 40mila euro. Altrettanti sono destinati a Valle Faul. Ma questo è un investimento sulla città, arriveranno artisti di fama internazionale e la somma stanziata dal Comune non è che la minima parte rispetto a quella necessaria.
Le valutazioni facciamole a consuntivo, poi potremo decidere”.
Il finale, però è di quelli che lasciano intuire che ci sarà un seguito. “Mi auguro che lei abbia ragione – chiude Tofani sui titoli di coda - oggi si è assunto responsabilità politica forte”.
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