Così Alberto Cagnucci, presidente del circolo velico della Tuscia, commenta la partecipazione delle imbarcazioni viterbesi al raduno internazionale “Handy cup”, la regata di vela per i ragazzi diversamente abili che si è svolta nelle acque di Porto Ercole: da ricordare che la regate si è svolta in concomitanza con il secondo raduno Carlo Buffetti, istituito lo scorso anno per ricordare l’amico scomparso.

Alla manifestazione di Porto Ercole hanno partecipato anche il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e il premio Nobel Betty Williams. Continua Cagnucci: “Tra le numerose imbarcazioni c’erano anche nove del nostro circolo, che hanno accolto a bordo i ragazzi: per parecchi di loro si trattava della prima esperienza”.

Un legame speciale si è creato tra il circolo viterbese e l’imbarcazione Eol di Roma, in rappresentanza del Sol.Co, un consorzio di cooperative sociali della Capitale: la cooperativa ha coinvolto nell’avventura quattro minori che, insieme all’equipaggio, sono stati “aggregati” dal circolo velico della Tuscia.

Conclude Cagnucci: “La vela è anche questo, anzi, è soprattutto questo: amicizia, scambio, condivisione, tutti valori che in Carlo erano presenti”.

Queste le imbarcazioni viterbesi che hanno partecipato all’Handycup 2010: Aramis, armatori Alberto Cagnucci e Sergio Medori (barca storica): Tinia (Massimo Grazini); My Tai (Sandro Baroni e Claudio Farnesi); Sapama (Stefano Labellarte); Via vai (Carlo Taurchini e Vincenzo Bruni); Perbacco (Alberto Veroni); Lunatica (Ruggero Venturini); Blu toi (Marco Pelanda); Charo (Marcello Pepponi e Costantino Gelmini).