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Viterbo - Lo chiede Giulio Ferrara (Sel) per discutere il piano regionale
"Sanità, presto un consiglio provinciale"
Viterbo - 1 giugno 2010 - ore 20,00

Riceviamo e pubblichiamo
- In campagna elettorale aveva promesso che avrebbe razionalizzato e reso efficiente il servizio sanitario regionale e quello della Tuscia.

A poche settimane dall'insediamento invece dà un colpo mortale alla sanità del viterbese. Questo è il piano di rientro sanitario proposto dalla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

Preoccupano non solo le chiusure degli ospedali periferici, la perdita di posti letto dell'ospedale di Belcolle, ma soprattutto preoccupa il progetto dell'accorpamento delle Asl di Viterbo, Rieti e un pezzo della provincia romana.

Progetto questo che allontana i servizi dai cittadini e dal territorio rendendo ancora più fragile quel legame tra cittadinanza ed istituzioni già in crisi da tempo.

Anche se le competenze in materia sanitaria sono della Regione Lazio, l'Amministrazione provinciale di Viterbo deve farsi sentire contro questo sciagurato piano che destruttura la sanità sul nostro territorio, magari convocando subito un consiglio provinciale straordinario sui temi della sanità al quale invitare amministratori e cittadini delle realtà più colpite dal piano Polverini.

Giulio Ferrara
Consigliere provinciale Sinistra Ecologia e Libertà


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