"E' innanzitutto irresponsabile e assurdo che per decisioni simili non vengano interpellati né il Comune né la Provincia. Ho avuto un incontro con il presidente della Provincia Marcello Meroi e con l'assessore alla Pubblica Istruzione Paolo Bianchini proprio su questa situazione di emergenza e si sono dimostrati entrambi sensibili al problema.

Nei prossimi giorni cercheremo un incontro con il provveditore provinciale Arena. Noi proporremo soluzioni alternative alla chiusura, ad esempio quella di annettere la scuola media al futuro liceo artistico, che sostituirà l'attuale istituto d'arte, o al complesso del Primo Circolo didattico".

Civita Castellana si troverebbe infatti da settembre con una scuola media in meno, quella annessa all'Istituto d'Arte appunto, e soprattutto si troverebbe senza una scuola media nel centro storico, creando non pochi disagi alle famiglie che abitano in quella zona.

"Mi pare molto grave, inoltre, che venga imposto dal provveditore il passaggio alla Dante Alighieri a tutti coloro che si sono già iscritti al'annessa. Tale richiesta è irricevibile perché i genitori hanno tutto il diritto di scegliere la scuola che ritengono più opportuna per i loro figli.

Se dovesse esserci bisogno siamo pronti a manifestare sotto il provveditorato per far sentire la voce e le necessità delle famiglie che abitano nel centro storico e che hanno bisogno della scuola media".