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Cronaca - 480 fermi tra gli attivisti a bordo della flottiglia assaltata
Israele, raffica di arresti dopo il blitz
Viterbo - 1 giugno 2010 - ore 10,45

Israele
- Israele, raffica di arresti dopo il blitz.

Il consiglio di sicurezza dell'Onu, riunito a New York per esaminare l'attacco israeliano alla flotta di pacifisti per Gaza, ha chiesto un'inchiesta e il rilascio degli attivisti e delle loro imbarcazioni. Il consiglio delle Nazioni Unite ha "condannato gli atti che hanno avuto come esito la morte di civili nell'incidente con la flottiglia al largo di Gaza".

Sono quasi 500 gli attivisti della flottiglia internazionale arrestati dagli israeliani dopo il blitz di ieri contro la spedizione umanitaria internazionale. Altri 48 stanno per essere espulsi.

Gli arrestati sono raggruppati nella prigione di Ashdod, nel sud d'Israele, mentre gli altri 48 sono stati condotti all'aeroporto internazionale di Ben Gurion per essere espulsi verso i loro paesi d'origine. Altri 45 attivisti, per la maggior parte di origine turca, sono stati ricoverati in diverse strutture. La Farnesina ha riportato che, sulla base dei dati disponibili, sarebbero sei i connazionali detenuti.

Intanto un duro scontro a fuoco è avvenuto al confine fra la striscia di Gaza e il territorio israeliano, all'altezza del kibbutz israeliano di Nirim. Le pattuglie di confine stanno verificando se miliziani palestinesi si siano infiltrati in Israele. La popolazione ebraica nella zona vicina è chiusa nei rifugi, e gli allievi non hanno raggiunto le loro scuole.


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