Un record inaspettato soprattutto visto il profilo metereologico di un week end tutt'altro che favorevole, ma che comunque non ha scoraggiato i migliaia di visitatori giunti non solo dall'hinterland viterbese ma anche da molte province del centro Italia come Roma, Umbria e bassa toscana. Ma non basta.

Sensibile la presenza di turisti che, in vacanza nella Tuscia, non si sono fatti scappare una giornata, anche se bagnata, tra gli animali da cortile in un'atmosfera piacevolmente bucolica e rilassata.

Non pochi anche gli habitué della manifestazione con oltre 30 anni di edizioni alla spalle. Sono molti i visitatori che, quando la manifestazione di Cherubini muoveva i primi passi, venivano alla Fiera di Bagnaia poco più che bambini e che oggi, con famiglia al seguito, non si sono fatti scappare l'occasione di ritornare nei luoghi della loro infanzia.

Soddisfatti anche gli oltre 60 allevatori che hanno animato la tre giorni tutta dedicata agli animali. Giunti da ogni dove hanno potuto godere di un'organizzazione impeccabile senza dimenticare gli incassi che, anche se in un momento di estrema crisi, sono stati senza dubbio soddisfacenti.

“E' stata una splendida manifestazione – sottolinea Ivan Pintus, titolare insime al fratello Sebastiano di un azienda di Sarule in provincia di Nuoro che produce splendida pelletteria artigiana – Il prossimo anno e in tutte le future edizioni non mancheremo di certo”.

Entusiasti anche gli organizzatori che, ieri sera stretti in un abbraccio, hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo e congratularsi per l'ottima riuscita della Fiera.

“Tutto è andato per il meglio – conclude un commosso Francesco Cherubini – Questo ritorno, dopo sette anni di assenza, non ha deluso le nostre aspettative, anzi, è andata ancor meglio di quanto avessimo potuto immaginare. Tengo a ringraziare ancora una volta tutti gli organizzatori, Alessia Polito, Fernanda Maria Ferrazzani, Fabio Gatti e Stefano Chiarelli per il loro impegno, senza dimenticare la disponibilità del consigliere provinciale Marco Torromacco e dell'Assessore Galati che ci hanno supportato con tanto affetto”.