La volontà ereditata da Chiara per la costruzione di una scuola nel centro di accoglienza di Kinshasa per i bambini di strada prende forma nel momento in cui una sua cara amica, circa due mesi fa, mi dice: ”Geltrude, io sento di poter essere di aiuto alla associazione Arnies di Chiara”.

Subito cominciamo a pensare a come realizzare il progetto, nasce l’idea per una sfilata di moda per la solidarietà. In pochi giorni, i punti principali di come dovesse svolgersi la manifestazione prendono corpo. Lo condividiamo con altri amici di Chiara che conoscono bene il suo pensiero e le finalità dell’Arnies, tutti ne siamo entusiasti e il tam tam ha inizio.

In pochi giorni siamo pronti per incontrarci tutti insieme per donare ognuno la propria passione e professionalità, il progetto è stato accolto in pieno, la squadra è pronta: Ia progettista, il presentatore, i cuochi, i pasticceri, i fornai, i produttori di vini, i fioristi, il regista di sala, gli stilisti, i fotografi, il service, i parrucchieri, i truccatori, i barman, i proprietari di una magnifica Villa, tantissimi amici che semplicemente hanno messo a disposizione le loro forze. E ancora, le modelle e i modelli, la grafica e la tipografia, i giornalisti, i cantanti e i gruppi musicali.

Il cuore di tutti noi è come impazzito, mentre parliamo per mettere tutte le tessere al loro posto per una buona riuscita del progetto, i nostri occhi e le nostre mani si incontrano, siamo certi che sarà un evento importante perché voluto fortemente da tutti con tanto amore. Scrivendo tutti, intendo tutti, Corchiano e gli amici di tanti altri paesi, come Fabrica di Roma, Civita Castellana, Riano Flaminio, Orbetello, Pakistan, Romania, Congo.

Tutto si è realizzato in una magnifica serata, il 17 Giugno 2010 nella splendida Villa Finisterre. Volendovi raccontare sentimenti ed emozioni, uno tra i momenti più forti è stato ascoltare le canzoni tratte dal musical “La Divina Commedia” di Antonio Spaziano, particolarmente amate da Chiara e interamente dedicate a lei.

Altro momento emozionante della serata è stato quello della presentazione degli abiti tradizionali pakistani e della presenza romena, in cui la solidarietà si è intrecciata all’integrazione culturale. L’evento si è chiuso con le modelle che mostravano le bandiere di tutti i paesi partecipanti.

Oltre 500 persone hanno voluto essere presenti alla serata per contribuire al progetto. Posso assicurare che la scuola fin da oggi ha preso forma grazie a tutti, oggi ha vinto il nostro sentire, il nostro motto “pensare globale agire locale”, certi che tutto si è realizzato non “per” ma “con” Chiara.

Arnies no profit