I vicoli di San Pellegrino diventano una open gallery, esperimento mai provato fino a oggi, che mette in risalto gli artisti del panorama viterbese (e non) accompagnando i visitatori per le vie del quartiere.

Piazza Scacciaricci sarà l’ingresso di questa galleria di immagini e istallazioni. Si continua per via Scacciaricci e via San Gemini in un percorso che si snoda in posti dove in molti non sono mai stati. La mostra curata da Gilda Banchi prevede la collaborazione di interessanti artisti. Tre settimane per tre argomenti. Emozioni e diverse visioni della realtà a confronto. Il tutto declinato nei più vari generi e nelle più particolari forme di rappresentazione.

Dal 30 giugno al 4 luglio ‘Concettualmente’
Quattro fotografi della formazione ‘Sguar(di)versi (Massimo Giacci, Sabrina Manfredi, Emanuela Moroni, Tiziana Pagnanelli) e tre rappresentanti dell’associazione A.P.A.I.

Dal 5 luglio all’11 luglio ‘People’
Quattro giovani artiste tratteranno attraverso fotografia e pittura la propria visione dell’essere umano.
Chiara Abramo – olio su tela
Annelisa Brunelli – fotografia
Monica Mauro – olio su tela
Giovanna Moretti – acrilico si tela

Dal 12 luglio al 17 luglio ‘Spazi Urbani’
Visioni di ‘Spazi Urbani’ dagli occhi di quattro artisti.
Francesco Cerra – acrilico su tela
Angelo Rossi – terracotta su pelle
Marco Verardi – fotografia
Luca Vitiello – fotografia
I vicoli di San Pellegrino ospiteranno anche le istallazioni di Pasquale Altieri (Free money forever, forever money-free) e Stefano Di Maulo (Formiche 2070).

“E’ stato impegnativo mettere in piedi questa mostra. – racconta l’ideatrice Banchi - Abbiamo passato in rassegna molti artisti per portare nei vicoli di San Pellegrino il meglio. La sfida, quella di dare vita agli angoli più sconosciuti ma suggestivi della città, è stata accettata con entusiasmo. In molti si sono rivolti a noi sapendo che Caffeina è riuscita a conquistarsi il ruolo di importante vetrina sul territorio locale e a livello nazionale.

Lo sforzo di selezione e coordinamento ha dato i suoi frutti, vedere per credere. Gran parte del lavoro di Spazi d’Arte è stato sostenuto dall’intero staff di Caffeina. Un particolare merito va all’architetto Giovanni Cesarini per il contributo nell’organizzazione logistica. ‘Spazi d’Arte’ sarà una grande occasione per conoscere luoghi e creatività in una Viterbo che vuole trovare nella cultura il proprio volano di sviluppo”.