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| Alvaro Ricci |
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Riceviamo e pubblichiamo - L’appello lanciato negli Stati Generali delle Costruzioni deve essere raccolto.
Insieme alla condivisione di un impegno comune sulle infrastrutture e scelte strategiche (Prg, aeroporto, trasversale, ferrovia) riteniamo importante concentrarsi anche sul versante degli interventi possibili nel territorio che prescindono da queste grandi opere , la cui attivazione sta solo nella capacità e volontà della classe dirigente locale di fare in fondo la sua parte.
Si tratta di quelle opere, che non sempre necessitano di risorse pubbliche, che richiedono invece una attenzione e una decisione politico-amministrativa chiara e netta, che sappia offrire anche opportunità agli investimenti privati.
Qualche esempio:
la riqualificazione della Valle Faul, comprendendo anche il project financing per la realizzazione del parcheggio del Sacrario;
riqualificazione e recupero edilizio anche attraverso lo strumento dell'urbanistica contrattata comprensiva di interventi rivolti all'housing sociale;
recupero di importanti complessi edilizi ubicati nel centro storico (complesso S. Pietro, ex Ospedale Grande degli Infermi, ex Tribunale, Palazzo Calabresi)
Interventi diffusi sul centro storico
Il Piano parcheggi, anche mediante realizzazione di strutture attraverso appalti in concessione e/o project financing;
Completamento del semi-anello
Edilizia residenziale pubblica;
Interventi diffusi sulla viabilità
Le ex-terme Inps
Il Parco dell'Arcionello;
Interventi per aumentare la qualità ed il numero delle strutture ricettive;
I tanti interventi minori di riqualificazione e recupero nelle periferie e nelle frazioni della città
Noi siamo disponibili a verificare – come chiesto dalle parti sociali, scrupolosamente – la fattibilità di ognuno di questi capitoli.
La crisi del settore se è grave per la provincia nella città assume caratteristiche oltremodo pesanti.
Anche per questa ragione al comune capoluogo è richiesto di dare alla rivendicazione delle parti sociali risposte concrete, dimostrando di seguire un metodo esemplare anche per le altre stazioni appaltanti decentrate.
Il sindaco, la giunta diano un segno di vita, il Pd di Viterbo, come forza d'opposizione responsabile, non farà mancare il suo apporto.
Alvaro Ricci
Coordinatore Partito democratico di Viterbo
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