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Viterbo - Il 19 luglio omaggio al giudice Borselli, a 18 anni dalla morte
Torna il Salotto dell 6
Viterbo - 22 giugno 2010 - ore 18,30

- Dopo i grossi riscontri di critica e di pubblico ottenuti dal’edizione autunnale de Il Salotto delle 6 ( cui parteciparono tra gli altri il giudice Caselli, Giovanni Impastato, Concita De Gregorio, Luca Telese, Mimmo Liguoro) e del “reprise 2010” ( ospiti il giudice Ingroia, Beppino Englaro, Tito Stagno, Fernando Ferrigno e Nino Criscenti) torna il Salotto delle 6 per l’estate con un appuntamento unico, denominato perciò “Il Salotto delle 6 – extra ordinem” che si svolgerà a Viterbo il 19 luglio prossimo.

Un omaggio al Giudice Borsellino, a 18 anni dalla sua scomparsa che vedrà protagonisti lo scrittore – storico Alfio Caruso, autore dell’ottimo e inquietante “Milano ordina uccidete Borsellino”, Salvatore Borsellino ed i ragazzi del movimento delle “Agende Rosse”.

Il testo di Caruso ricostruisce tutti i dettagli noti e meno noti della tragica vicenda, raccogliendo fatti e testimonianze inedite e arrivando a comporre un quadro nuovo e per molti aspetti tutto da chiarire dell’omicidio mafioso che 18 anni fa sconvolse l’estate degli italiani e che resta ancora tuttoda decifrare per quello che concerne la questione dei mandanti.

“In 9 anni di “Salotto delle 6” – spiega l’ideatore e conduttore della rassegna Pasquale Bottone - abbiam sempre preferito concentrare i nostri sforzi organizzativi sulle stagioni autunnali e invernali perché più “raccolte” e adatte all’approfondimento tematico, Quest’anno non è che abbiamo cambiato idea, solo che il libro di Caruso ci ha colpito particolarmente e abbiam deciso quindi di abbandonare per un po’ le spiagge e di di mettere su un appuntamento unico outdoor, extra ordinem dedicato ai tanto misteri della scomparsa di Borsellino che resta uno dei pochi punti di riferimento insostituibili della recente storia patria”.

“La linea editoriale resta la stessa - continua Bottone - “l’Italia di questi anni”, sensibile a testi di impegno civile che spingano alla discussione e al confronto. I supermarket della cosiddetta cultura mordi e fuggi sinceramente continuano ad interessarci poco, così come i book shops autoreferenziali delle case editrici di cui già internet è piena.

I contenuti continuiamo a preferirli alle belle confezioni plastificate , sarà una nostra deformazione professionale probabilmente … ma noi le cose amiamo cucinarle con cura, controllando bene che gli ingredienti dei nostri piatti preferiti non vengano affidati per la cottura al primo chef di turno “.

“Ci fa molto piacere – conclude Bottone iniziare con questo evento una collaborazione con l’assessore alle politiche Sociali del Comune Daniele Sabatini, che è giovanissimo quanto dotato di grande sensibilità verso i temi della legalità e della lotta alla mafia, quindi l’ideale partner istituzionale, una persona che subito ci ha dato un’impressione di grande trasparenza e chiarezza d’intenti. Una bella sorpresa di questi tempi, davvero “.

“L’appuntamento dedicato al Giudice Borsellino avrà appendici in Tuscia (Il Salotto delle 6 fuori porta) a fine luglio”.


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