Non è stato un plebiscito la vittoria dei sì al referendum di Pomigliano D'Arco.

La maggior parte dei lavoratori dello stabilimento Fiat ha espresso parere favorevole all'intesa siglata tra la casa automobilistica e i sindacati (eccetto la Fiom) lo scorso 15 giugno.

Ma solo il 62,2% ha votato sì. Con un consistente fronte del no del 36%.

Il ministro Maurizio Sacconi si è detto soddisfatto dell'esito della votazione. "Ora il Paese è più moderno - ha commentato -. Vi sono tutte le condizioni per realizzare il promesso investimento".

Soddisfatti anche i sindacati. Per il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, con il sì "hanno vinto il lavoro e il buon senso".

Più caute la Cgil, la Fim, la Uim e l'Ugl, che sollecitano la Fiat a tenere fede agli impegni presi, avviando al più presto un piano di investimenti.