Una richiesta di messa in sicurezza scaturita a più di due anni dall’insediamento in consiglio comunale, periodo in cui la situazione della strada non è mai stata messa in evidenza con nessun atto formale.

“Mi dispiace vedere come il consigliere Fusco – precisa Poleggi – si renda conto solo oggi della pericolosità di quel tratto di strada e come non abbia fatto nulla finora. Da mesi ci stiamo preoccupando, come Tuscia Vola – Autonomia del territorio, dei rischi che corrono gli abitanti di strada Montarone.

Fin dalla campagna elettorale per le elezioni provinciali, che risale a marzo, e nonostante la zona non fosse di competenza del mio collegio, ho avuto modo di parlare con i residenti, prendendomi a cuore le preoccupazioni avanzate da alcuni abitanti del tratto di strada in oggetto, promettendo un intervento, indipendentemente dal risultato ottenuto”.

Per questo il circolo di Tuscia Vola Viterbo, per diretto interessamento di Renzo Poleggi e di tutto il direttivo, ha da tempo iniziato una petizione popolare al fine di poter presentare all'amministrazione comunale la richiesta di messa in opera di una serie dossi di rallentamento, a tutto vantaggio della sicurezza degli abitanti della zona, e non solo, e dei tanti bambini in bicicletta o semplicemente a passeggio sulla strada.

“A riprova dell’impegno profuso – aggiunge Poleggi – ho già da tempo presentato agli organi di polizia locale la richiesta di intervento. Dispiace pensare che qualcuno voglia attribuirsi meriti per una iniziativa già avviata da altri, per il solo fatto di esserne venuto a conoscenza.

Invito il consigliere comunale Umberto Fusco ad operare al meglio, pensando alla sua delega alle politiche delle zone rurali, e a presentare proposte che possano portare vantaggio al territorio, senza preoccuparsi di battaglie di altri e delle deleghe assegnate in virtù di risultati elettorali, comunque indiscutibili, come quella all’assessore Bartoletti, che, ricordo, fu il primo eletto nella lista Viterbo Vola alle comunali di due anni fa, stessa lista che permise l’elezione di Fusco”.

Con l’occasione il circolo Tuscia Vola di Viterbo chiede così all’amministrazione comunale di tenere conto della petizione, con un centinaio di firme, già presentata alla Polizia locale e alla Polizia stradale, e di cui è giù da tempo informata la Questura.

Tuscia Vola – Autonomia del territorio