La struttura ha subito dei gravi danni strutturali ed è stata chiusa in quanto pericolante. Dal giorno della sua chiusura i molti anziani del quartiere non possono più frequentare le funzioni religiose.

L’alternativa che si prospetta a queste persone, spesso con problemi di deambulazione, è quella di andare a praticare la loro fede religiosa nella vicina chiesa del quartiere Paradiso. Ma molti di loro non se la sentono di andare ad attraversare una via a scorrimento veloce come viale Trieste, altri non ce la fanno fisicamente.

Ma la cosa sembra che non interessi nessuno, non interessa né i politici, né la curia viterbese. Visto che a distanza di due anni circa è stato fatto poco o niente per risolvere questa situazione.

Quello che vorrei è che finalmente il Comune di Viterbo, tramite l’assessore alle politiche sociali Daniele Sabatini, la curia viterbese e tutte le autorità competenti si siedano ad un tavolo e trovino una soluzione che permetta ai molti anziani del quartiere di tornare a seguire le funzioni religiose.

Mi permetto di consigliare una soluzione temporanea. Si potrebbe usare un locale, il “centro polivalente” di proprietà del Comune di Viterbo, che si trova in via Dalmazia, dove poter svolgere le messe il sabato pomeriggio, in attesa della ristrutturazione della chiesa.

Ristrutturazione che deve essere fatta in tempi rapidi. Abitando di fronte alla chiesa ho visto vari tecnici fare dei sopralluoghi, vorrei sapere a che punto è lo stato dei lavori.

Gianluca Marini
Direttivo Provinciale Idv