Riceviamo e pubblichiamo - Il dibattito politico in questi giorni è incentrato sulla possibilità di aprire l'azienda in un giorno e sottrarre ,così, tutta la procedura alla burocrazia.
Come diceva Lubrano: “La domanda sorge spontanea”: come è possibile aprire un'azienda artigiana o commerciale in un giorno se per creare le aeree Artigianali e Commerciali non è definito un tempo e non è possibile capire quando terminerà l'iter burocratico per avere i terreni destinati a queste attività?
Questo è quello che sta succedendo a Vitorchiano. Noi abbiamo una richiesta di oltre 30 aziende, tra nuove e già esistenti che vogliono trasferirsi, che vorrebbero incrementare attività artigianali e commerciali e quindi anche occupazionali.
Da quasi due anni stiamo lavorando a questo progetto quotidianamente ma non riusciamo ancora ad avere il nulla osta definitivo dalla Regione che ci consentirebbe di contribuire alla ripresa economica della nostra zona con riflessi a livello regionali e nazionali.
Vogliamo far presente che nel piano regolatore precedente che il sottoscritto ha trovato, l'area artigianale è sfuggita ai tecnici della Regione e comunali essendo stata posta su un terreno vincolato (boschivo).
Quindi vorremmo portare un contributo ai nostri politici viterbesi che a livello superiore volessero sposare la nostra causa e fare presente questa situazione.
Di conseguenza a chi sostiene che si può aprire un'azienda in un solo giorno portare il nostro esempio e nel nome del federalismo ai comuni, non vengano solo tagliati i fondi, ma vengano dati i strumenti per la realizzazione di piani territoriali necessari allo sviluppo imprenditoriale.
Propongo di realizzare prima queste zone per poter rispondere a tutte le autorizzazioni necessarie nel rispetto dell'ambiente e del territorio, che è conosciuto più profondamente dai sindaci e dai consiglieri locali e non dai dirigenti regionali che impongono regole su un territorio che neanche conoscono.
Chiediamo, quindi, un'accelerazione della nostra pratica artigianale e commerciale, in modo particolare in località Paparano, dove abitano oltre mille persone senza nessun servizio.
Gemini Ciancolini
|