La motivazione che mi è stata fornita dall’impiegata dell’ufficio presso il quale ho acquistato i buoni pasto è stata che alcuni genitori, l’anno scorso, hanno lamentato un “commercio illecito” di buoni pasto avanzati.

Ovvero alcuni genitori che non avevano consumato tutti i buoni acquistati li hanno venduti a chi invece non ne aveva abbastanza, anche se facevano parte del blocchetto che il Comune concede gratuitamente per chi ha più di due figli. Qualcuno in Comune però ha pensato di risolvere tutti i problemi mettendo una scadenza sui buoni.

Quando sono andata a comprare l’ultimo blocchetto nel mese di Maggio l’impiegata mi ha informata che una volta esauriti i buoni dei blocchetti che avevo acquistato, avrei potuto acquistare quelli di cui avrei avuto necessità in futuro, anche sciolti.

“Che ottima idea” ho pensato! Quindi ho contato i giorni che rimanevano per la fine della scuola e sono andata a comprare il numero esatto dei buoni che mi occorrevano. Poi è successo che un giorno mia figlia non è andata a scuola, domani c’è sciopero e quindi comunque mi avanzano due buoni.

Una cosa intelligente sarebbe stata poter restituire i buoni avanzati e ricevere, non dico i soldi, ma per lo meno una nota di accredito da poter utilizzare per l’anno prossimo.

E’ evidente che la persona incaricata ad avere ottime idee non si è impegnata abbastanza.

Monica Angela Baiona