Il Comune ha ottenuto i finanziamenti per l’avvio della raccolta differenziata, che finora lo ha visto coinvolto in prima linea nella campagna di sensibilizzazione e informazione dei cittadini.

Rivoluzionare la tradizionale raccolta dei rifiuti può comportare notevoli benefici all’interno della comunità. Aumentando la percentuale di raccolta differenziata diminuirebbe la quantità di rifiuti che si devono portare in discarica, con una conseguente riduzione delle spese. Inoltre, ottemperando alla normativa vigente, diverrebbe possibile accedere ai contributi pubblici.

Dobbiamo partire dal concetto che ogni nostra azione produce rifiuti e quindi inquinamento: leggere un giornale, o bere un’aranciata, non sarebbe nulla, se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre case.

Questo significa milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio consumati, milioni di chili di CO2 immessi nell’atmosfera e milioni di kg di rifiuti che vanno ad inquinare e deturpare l’ambiente naturale che ci circonda: con la raccolta differenziata, invece, tutte queste risorse verrebbero risparmiate e vivremmo sicuramente in un ambiente più pulito.

Un esempio delle conseguenze a cui può portare il non dare debita importanza ai rifiuti è rappresentato da una gigantesca concentrazione di spazzatura che arriva soprattutto dagli Stati Uniti e che si concentra in un’area remota dell’oceano Pacifico. Si tratta di un concentrato senza uguali di rifiuti, simile ad un’isola, che sta facendo piazza pulita di ogni forma di vita incontrata.

Il fenomeno, poco conosciuto, è noto come Pacific Trash Vortex. La raccolta differenziata, anche alla luce di questo esempio, diviene ancor più fondamentale: essa valorizza il rifiuto perché lo recupera e lo rigenera, consumando molta meno energia nel processo di riciclo rispetto alla produzione di materie prime.

Crea ricchezza, perché il rifiuto vale, e risponde a vere e proprie regole di mercato, infine rispetta l’ambiente, perché non lascia l’onere di smaltire i rifiuti alla natura. Per raggiungere dei buoni risultati in tema di differenziato un ruolo fondamentale deve essere svolto da tutta la cittadinanza, il cui coinvolgimento e senso civico sono essenziali.

Infatti, lo sforzo di chi differenzia per raggiungere anche dei vantaggi economici (derivanti dalla riduzione dei rifiuti in discarica e dagli incentivi pubblici cui si può così accedere) è vanificato da chi non differenzia in modo opportuno. Insomma, chi non differenzia, o lo fa male, danneggia tutta la comunità.

Sara Antoniella