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Centro diabetologico - Lina delle Monache e Bruno Vincenti, associazione Adg
"Perché questo accanimento?"
Viterbo - 25 giugno 2010 - ore 1,30

La nuova clinica Santa Teresa
- Il centro diabetologico sottotiro?

A sentire i responsabili dell'associazione diabetici di Viterbo sembrerebbe proprio di sì.

Tutto nasce dall'inchiesta sulla sanità viterbese che ha portato alla notifica di quattro avvisi di garanzia a persone legate alla nuova clinica Santa Teresa e alla Asl.

Clinica dove si è stabilito il centro diabetologico.

Ieri mattina i carabinieri, seguendo una prassi, hanno fatto irruzione nel centro per reperire documentazione.

“Perché a Viterbo – tuonano Lina delle Monache e Bruno Vincenti responsabili dell'associazione Diabetici - non si può attuare una buona sanità a costi minimi? Perché la regione interviene cercando di chiudere un centro senza giustificazione alcuna? Perché questo accanimento?

E’ questo che noi mamme, noi genitori, noi diabetici vogliamo sapere. Per continuare ad esistere e operare con continuità sul territorio, per continuare a essere in prima fila e partecipi delle decisioni che riguardano il futuro di tutele persone con diabete, è assolutamente indispensabile”.

Domande che chiedono spiegazioni e che cercano una via per riaprire il centro, vita per i bambini diabetici. “In questi anni abbiamo fatto conquiste, abbiamo lavorato - dicono Lina Delle Monache e Vincenti - organizzando corsi e soggiorni di istruzione per bambini, giovani ed adulti diabetici; (Campo educativi terapeutici), dove i nostri piccoli hanno imparato a somministrarsi correttamente l’insulina e a gestire la malattia.

Ci siamo battuti - aggiungono - per l'accettazione sociale della malattia, promuovendo iniziative per far conoscere il problema diabete all'opinione pubblica, fornendo materiale didattico e mantenendo i contatti con le organizzazioni mediche e le associazioni di volontariato a livello nazionale e internazionale.

Il tutto nell'interesse dei diabetici e delle loro famiglie, che con mezzi, informazioni e conoscenze adeguate potranno guardare con più serenità all'avvenire, poiché se è vero che dal diabete per ora non si guarisce, è altrettanto vero che con i mezzi attuali si può raggiungere un soddisfacente equilibrio metabolico e si può condurre una vita normale evitando le tanto temute malattie”.

E ora tutto sembra sfumare.


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