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Il Comune di Civita Castellana
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Riceviamo e pubblichiamo - Dopo la vicenda del ripetitore Vodafone installato a Civita Castellana in pieno centro abitato e vicino alle scuole, che grande clamore aveva suscitato nella popolazione, si è tenuto giovedì 24 giugno il consiglio comunale aperto sulle antenne di telefonia mobile.
Molti i cittadini che hanno partecipato per ascoltare il parere di consiglieri di minoranza e maggioranza sulla situazione dei ripetitori in città.
Dopo un'introduzione molto dettagliata del consigliere Gianluca Parroccini sull'intero carteggio tra il Comune e la Vodafone, che ha portato poi all'installazione del ripetitore in via Alcide De Gasperi, e alla spiegazione di un tecnico dell'Arpa, ha preso la parola il sindaco Gianluca Angelelli per chiarire la volontà dell'amministrazione per l'immediato futuro.
"Nei prossimi giorni - ha spiegato Angelelli - affideremo l'incarico a un esperto di bioelettronica per conoscere la situazione reale dell'inquinamento elettromagnetico su tutto il territorio di Civita Castellana.
Le misure saranno effettuate vicino a tutte le undici antenne presenti in città e in altri siti.
Saranno poi selezionati i punti più a rischio, dove i ripetitori si trovano vicino alle scuole, ad esempio. In seguito - prosegue il sindaco - saranno organizzati incontri informativi per insegnare ai cittadini sia a convivere con l'inquinamento elettromagnetico, sia a difendersi da esso".
Il consiglio comunale aperto ha infatti evidenziato che nessuna azione è possibile per rimuovere le antenne già presenti sul territorio.
"E' già pronto, però - continua Angelelli - un regolamento e piano delle installazioni di telefonia mobile, che ci servirà a regolare le installazioni future sul nostro territorio.
D'accordo con l'opposizione, la maggioranza ha deciso però di portare il piano in consiglio comunale una volta concluso lo studio, in modo che i risultati siano recepiti dal regolamento".
Comune di Civita Castellana
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