Giulia Arcangeli

Grandi manovre tra i Democratici viterbesi, non solo alla ricerca di una nuova sede per la segreteria provinciale, ma anche di un segretario provinciale.

Per il primo, una buona agenzia immobiliare riuscirà a risolvere il problema, mentre per una soluzione al secondo non c'è in giro un adeguato ufficio o sportello. Al massimo quello di conciliazione, visto l'aria che tira.

Sta di fatto che nonostante all'appuntamento congressuale manchino ancora mesi, il nome del successore di Angelo Allegrini (se non dovesse essere lo stesso Allegrini), potrebbe essere Pierluigi Bianchi, già sindaco di Faleria al suo secondo mandato e da tempo stabilmente residente a Roma. Una scelta quindi, che sarebbe legata molto al territorio. Quello romano.

Non è la prima volta che Bianchi è protagonista del toto segretario, ma il suo nome resta tra i favoriti, in quanto parte della corrente Franceschini, che a Viterbo ha avuto più consensi. Logica vuole che la scelta avvenga in zona Fioroni – Parroncini.

Ecco perché si parla anche del segretario uscente Allegrini, ma pure dell'ex sindaco di Bomarzo Stefano Bonori. Vice potrebbe essere Alessandro Dinelli.

Sul fronte comune capoluogo, invece, il nuovo segretario, speriamo che sia femmina.

Si parla. Anzi si sussurra, di Giulia Arcangeli.

Componente della direzione regionale, battagliero ex consigliere comunale, potrebbe essere lei a sostituire Alvaro Ricci. Se sono candidati, si eleggeranno.

All'appuntamento elettorale, che dovrebbe essere fissato per ottobre, manca tempo e tutto è possibile.

Dovranno essere riconfermati i delegati, ma sopratutto dovranno arrivare indicazioni su modi e tempi, direttamente dalla segreteria regionale Pd. Dove però hanno già i loro guai di cui occuparsi.

C'è sempre un segretario, Alessandro Mazzoli, tra color che sono sospesi. E se Roma non risolve i suoi problemi, a Viterbo i nuovi segretari posso aspettare.