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Viterbo - Tribunale – Lunedì 28 giugno – Ma non per l’omicidio Rizzello
La Michta interrogata come parte lesa
Viterbo - 26 giugno 2010 - ore 2,55

Mariola Henrycka Michta
- Lunedì mattina interrogatorio per Mariola Henrycka Michta.

Comparirà lunedì mattina davanti al pm Renzo Petroselli, ma non per il delitto Rizzello. Mariola Henrycka Michta, la donna polacca arrestata a maggio per l’omicidio di Civita Castellana, è stata chiamata a presentarsi in tribunale il 28 giugno.

Sulla comunicazione ricevuta ieri dagli avvocati della donna è scritto che la Michta sarà sottoposta a esame, più eventuale interrogatorio “quale parte offesa e indagata in procedimento connesso”. I difensori della donna cadono dalle nuvole.

“Non ci è dato di sapere altro, per ora – afferma l’avvocato Roberto Fava, legale della Michta nel caso Rizzello -. Il fatto per il quale la mia cliente verrà ascoltata potrebbe essere l’accoltellamento del 12 maggio scorso tra De Vito e un operaio di Fabrica di Roma. La scena avvenne sotto gli occhi della mia assistita”.

In quell’occasione a De Vito, il 35enne napoletano arrestato per l’omicidio Rizzello, fu quasi reciso il pollice. Ma ad avere la peggio fu il suo rivale, che finì piantonato in ospedale per ferite gravissime alla mano sinistra, al volto, alla schiena. De Vito gli aveva praticamente reciso i tendini della mano e procurato numerosi tagli al volto.

Appena cinque giorni dopo, a De Vito fu notificata un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere. Questa volta con l’accusa, ben più pesante, di aver assassinato Marcella Rizzello sotto gli occhi della sua bimba. Insieme all’uomo fu arrestata anche la Michta che, all’epoca dell’omicidio, aveva una relazione con De Vito.


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