Il primo parziale parte subito con un’Argentina più in palla e un’Italia un po’ in difficoltà.

I sudamericani sono riusciti a gestire agevolmente il punteggio durante tutto il primo parziale, vinto infine per 25-20.

Nel secondo la partita sembra riaprirsi con la nazionale azzurra che la spunta per 25-23 ma il terzo e quarto parziale sono di nuovo un monologo sudamericano con l’Argentina che chiude per 25-18 e poi per 25-16.

Si chiude così la ventesima edizione di questo prestigioso torneo, il quarto consecutivo riservato alle nazionali pre-juniores, vinte dal Brasile nel 2007, dall’Italia nel 2008, dal Belgio nel 2009 e dall’Argentina quest’anno.

Come è normale che sia, la nazionale vincitrice ha fatto anche incetta di premi individuali. Infatti è stato scelto come miglior giocatore assoluto Gonzalo Quiroga, come miglior libero Tomas Ruiz e come miglior palleggiatore Leonardo Plaza Gandini. L’Italia porta a casa solo il premio per miglior centrale con il giovane Federico Bargi.

Come ogni anno l’associazione Pino Smargiassi ha anche premiato gli sportivi civitonici che si sono messi più in luce nell’ultimo anno.

Quest’anno il premio Massimo Conti è andato al secondo allenatore della nazionale italiana pre-juniores Bruno Morganti, storico allenatore delle giovanili della Pallavolo Civita Castellana, passato lo scorso anno al Club Italia e ora arrivato alla nazionale.

Il premio Pino Smargiassi è andato invece all’allenatore Emiliano Giandomenico, anche lui ragazzo civitonico, cresciuto nella Pallavolo Civita Castellana, dove ha iniziato ad allenare prima le giovanili fino ad arrivare alla prima squadra femminile in serie C, e che quest’anno è riuscito a vincere da primo allenatore il campionato di B1 femminile con la Celyn b. Formello Fidia, ottenendo una fantastica promozione in serie A2.

Come previsto il torneo si è concluso con una splendida serata presso la discoteca Arabesk di Civita Castellana a cui hanno partecipato le tre rappresentative nazionali insieme ai dirigenti e gli organizzatori del torneo e a tutti quelli ceh hanno voluto parteciparvi.

Andrea Giordani