Con un pò di ritardo, dovuto all’attendersi delle prime vere belle giornate, ora nella struttura di strada Tuscanese sono sbocciate le varie attività dirette a chi vorrà passare qualche ora di relax all’aria aperta.

Prima su tutte la piscina, aperta anche ai non soci, offre la possibilità di prendersi una rilassante pausa pranzo a pochi chilometri da casa, e per chi invece vuole concedersi un pò di movimento, molte sono le possibilità offerte: dall’acqua gym, all’idrobike, fino alla più semplice nuotata.

Il campo di calcetto, invece, la sera vede disputarsi numerose partitelle culminanti in una bella cena al ristorante del circolo “Cotto e Magnato”.

Ma sui campi in terra rossa del club nostrano continuano anche le competizioni agonistiche, con i ragazzi, Cardarelli, Censini, Fondi e Vinciguerra impegnati nella finale regionale a squadre under 18, che li vedrà scontrarsi in settimana contro il circolo Empire, per strappare ai coetanei romani il titolo di più forte team del Lazio.

Anna Floris si sta cimentando invece in questi giorni nel torneo di Wimbledon, mentre Valentina Sulpizio e Martina Alabiso, scenderanno in campo al Circolo Canottieri Tevere Remo per il 25000$ femminile.

A breve poi prenderà il via il torneo nazionale Open, maschile e femminile, con montepremi totale di 5 mila euro, reso possibile grazie alla disponibilità dello sponsor “Torrioni Impianti Sportivi”.

L’azienda specializzata nella realizzazione, appunto, di impianti sportivi in erba sintetica, terra battuta e poliestere collabora da anni con il Tennis Club Viterbo che si è avvalso delle sue competenze per la realizzazione del nuovo campo di calcetto, per la messa a nuovo di tutti i campi in terra rossa, in occasione del Torneo Internazionale “Città di Viterbo” svoltosi a maggio, e per la riprogettazione dei campi in veloce gestiti dalla scuola tennis.

Molte sono le possibilità che il club mette a disposizione di chi vuole fare un pò di attività sportiva, divertirsi o più semplicemente rilassarsi.

Coloro che vorranno prendere visione della struttura possono recarvisi in ogni momento per vedere come è cresciuto esponenzialmente in questi anni il circolo della Tuscia.