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Le immagni della battaglia di Ludika 1243 |
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- Troppo pochi quattro giorni per assistere a tutti gli eventi in programma a Ludika 1243: bisogna allungare il calendario.
“Ce l’hanno chiesto i circa 30 mila visitatori - stimati dai programmi che abbiamo distribuito durante l’evento - che hanno partecipato quest’anno, quindi quasi certamente l’edizione 2011 durerà per almeno un’intera settimana, dedicando ogni giornata a un argomento specifico, come i laboratori teatrali, i giochi di ruolo, gli antichi mestieri, gli spettacoli, i seminari ” affermano Claudio Bartolucci e Serenella Bovi, rispettivamente presidente e coordinatrice dell’associazione culturale “la Tana degli Orsi”, che, da ormai due lustri, organizza la rievocazione storico-medievale.
Un successo conclamato, per questo decima edizione, che ha registrato tutte le sere il sold out per i vicoli del centro storico di Viterbo e durante la battaglia campale di domenica pomeriggio a Valle Faul.
Nella splendida ambientazione verde che guarda a Palazzo dei Papi, erano in tanti, di tutte le età, ad assistere alla rievocazione storica ispirata all’episodio che interessò la città di Viterbo nell’anno 1243: l’assedio dell’imperatore Federico II di Svevia, in cui ci fu lo scontro tra guelfi viterbesi e ghibellini, vinto dai cittadini locali.
“Ma questa volta, nello spirito di alternanza e di “ludicità” dell’evento, hanno vinto i ghibellini!” spiegano gli organizzatori. “Una grande soddisfazione, che ci incoraggia a proseguire, anche se la fatica è tanta” sottolinea Serenella. “Sia i visitatori, sia gli espositori, si sono complimentati per la qualità degli spettacoli, seguitissimi da famiglie intere con entusiasmo fino a notte fonda, per l’accuratezza dei costumi, ma anche per la passione e l’armonia con la quale hanno lavorato gli elementi dello staff intero”.
“Un evento molto apprezzato anche dai negozianti, albergatori e ristoratori” afferma Claudio “che ci hanno testimoniato il loro riscontro positivo per gli affari in questi giorni”. Unica nota dolente: le auto in circolazione. “E’ vero, moltissimi visitatori provenivano da Roma e da altre provincie” spiega Serenella “e si sono mostrati stupiti e contrariati dall’accesso delle macchine, nelle vie del centro, durante la manifestazione.
A questo proposito, ringrazio moltissimo la Polizia Locale di Viterbo, che ha mostrato una grande disponibilità, organizzando la viabilità durante i nostri cortei storici”. “Doverosi i ringraziamenti anche per il Ministero della Gioventù” concludono Bartolucci e Bovi “per la Regione Lazio, per l’Amministrazione Provinciale di Viterbo, per i dirigenti delle scuole elementari e medie di Vetralla, Grotte di Castro e Sutri, che hanno aderito al nostro concorso riservato agli alunni”.
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