Il progetto ha come obiettivo la prevenzione del disagio e la promozione del benessere psicofisico per tutti i minori che vivono in condizioni non adeguate nel proprio ambiente familiare.

Ogni anno gli Amministratori locali, gli insegnanti ed i dirigenti delle scuole primarie del distretto coinvolgono emotivamente alunni e genitori.
 
Il servizio dello Sportello Famiglia ha lo scopo di sensibilizzare il territorio del distretto Vt4 sulla delicata tematica dell'affido familiare come intervento a termine di aiuto e sostegno che viene attuato quando si verifica una situazione di disagio grave e la famiglia di origine non è in grado di provvedere in modo adeguato alla crescita del proprio bambino.

Diventare genitore affidatario è un'opportunità di crescita per un'intera famiglia ed un'esperienza impegnativa che si concretizza nel donare parte della propria vita a quei bambini che chiedono solo di poter diventare degli adulti sereni e consapevoli.

Per cercare di raggiungere un importante traguardo verso un cambiamento culturale, si è iniziato a parlare da qualche anno di affido con gli alunni delle scuole primarie del distretto. I bambini lavorano sui temi dell'accoglienza e della solidarietà e al termine del percorso portato avanti durante l'anno scolastico, vengono proposti degli incontri finali e mostrati i loro lavori.

E' importante sottolineare la condivisione di un progetto di crescita e di prevenzione all'emarginazione sociale e culturale con le Istituzioni scolastiche e con gli Amministratori del distretto, ma altrettanto fondamentale è la collaborazione con l'Arlaf (associazione romana e laziale per l'affido familiare) che con le sue testimonianze rende reali le esperienze di affido.

Durante l'anno scolastico appena conclusosi si sono svolti gli eventi presso la scuola primaria di Ronciglione, Blera,  Barbarano Romano, Cura, Vetralla, Villa S. Giovanni in Tuscia, Tre Croci, Bassano Romano, Monterosi, Oriolo Romano e Sutri.

L'augurio è che anche il prossimo anno ci sia la disponibilità di tutti per poter continuare il nostro percorso di sensibilizzazione.