Con quello stesso rigore crediamo, tuttavia, doveroso rappresentare oggi come l’informazione della quale disponevamo debba essere, quanto meno, integrata.

Vero è infatti che ha avuto termine il rapporto di lavoro di un interinale, ma, come apprendiamo oggi (e, in verità, solo oggi) dai vertici stessi dell’Amministrazione, la cessazione è stata dovuta a conclusione del periodo di sostituzione di altro dipendente assente.

Ristabilita una, ripetiamo: doverosa, completezza di informazione, non possiamo mancare di osservare, tuttavia, come questo stesso episodio sia, purtroppo, sintomatico di scarsa comunicazione.

Delle molte rassicurazioni “mancate”, questa sarebbe stata ancor più utile: che, cioè, il “caso” dell’interinale cessato non doveva costituire motivo di allarme, ma dipendeva da dinamiche sostanzialmente fisiologiche.

Le questioni poste sul tappeto ieri restano tutte attuali.

Da questo episodio, che noi stessi abbiamo voluto immediatamente ricondurre alla sua esatta dimensione, scaturisce, dunque, una indicazione di metodo, che, in spirito costruttivo cogliamo e che confidiamo l’Amministrazione stessa non voglia disattendere.

Per un licenziamento che, fortunatamente, non c’è stato, molte restano le questioni irrisolte e rispetto alla quale intendiamo, ancora più nettamente, essere interlocutori aperti ma, appunto, rigorosi.

Rdb Pi – Usb
Federazione Viterbo
Sergio De Paola