Marcello Meroi

Il presidente Marcello Meroi replica alle accuse mosse dall’organizzazione sindacale nei confronti dell’amministrazione di Palazzo Gentili.

“In questi giorni stiamo affrontando insieme all’Aran e al Ministero della Funzione pubblica – continua il presidente -, a cui abbiamo chiesto un altro incontro per la prossima settimana, problematiche che riguardano non solo l’elevato numero di lavoratori precari dell’ente, ma anche l’organizzazione generale dei dipendenti.

Un percorso che si sta svolgendo con assoluta serietà, e di cui le organizzazioni sindacali sono perfettamente al corrente. Trovo quindi totalmente ingiustificato il clima aspro e pregiudizievolmente polemico che si è venuto a creare”.

“Dopo la diffusione di una notizia priva di fondamento – riprende il presidente Meroi -, mi sarei aspettato delle scuse e l’ammissione del proprio errore da parte delle Rdb. E invece, se possibile, la giustificazione addotta nel secondo comunicato diramato dal sindacato è peggiore della notizia stessa, e del tutto fuori luogo.

Ricordo alla sigla autonoma che i precari della Provincia sono qui da sette anni, e che un sindacato che si rispetti dovrebbe conoscerne vita, morte, miracoli, tipologia e scadenze dei contratti.

Non credo perciò che possa essere stata una presunta carenza di comunicazione da parte della Provincia negli ultimi quindici giorni ad aver generato l’errore delle Rdb, errore che tra le altre cose ha contribuito a creare un allarmismo ingiustificato tra il personale dell’amministrazione provinciale”.

“Apprezzo lo spirito costruttivo e collaborativo con cui le Rdb terminano la propria nota – conclude il presidente Meroi – e spero vivamente che d’ora in avanti la discussione tra la Provincia e i sindacati possa svolgersi con chiarezza, senza pregiudizi e, soprattutto, su argomenti veritieri, non certo su pettegolezzi totalemnte privi di fondamento”.