:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Viterbo - Azione di Sinistra ecologia e libertà al Bullicame
Elicriso e oleandro per dire no alla guerra
Viterbo - 2 giugno 2010 - ore 16,15

Alcune immagini dell'azione di Sinistra ecologia e libertà
- Il 2 giugno, mentre autorità istituzionali e leader politici si ritrovavano alla parata militare dei Fori Imperiali a Roma per celebrare la nascita della Repubblica italiana, Sinistra ecologia libertà del Lazio festeggiava il nostro Paese e la Costituzione in modo un po’ più sobrio, meno costoso e sicuramente più originale.

Infatti Sel del Lazio ha realizzato in tutta la regione azioni dirette di guerrilla gardening, “per restituire bellezza e dignità ai nostri quartieri, costruire partecipazione, seminare speranza”.

E’ stato scelto di festeggiare la Repubblica prendendosi cura del territorio e delle comunità: ripristinando il valore di un’aiuola o di uno spazio verde, piantando fiori e piantine nei giardini di Roma, nei parchi e negli spazi verdi di Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone.

Anche per questo è stato deciso di chiamare l’iniziativa “Famo pace. Una giornata di azione diretta per ripudiare la guerra e combattere il degrado”, in modo da celebrare l’articolo 11 della Costituzione, che recita a chiare lettere che l’Italia è un paese che “ripudia la guerra”, anche alla luce del brutale attacco israeliano alla nave pacifista, di fronte al fatto che la questione della pace sembra oramai derubricata, mentre la guerra continua senza sosta a privarci di bambini che non hanno colpe, di uomini e donne senza responsabilità.

A Viterbo l’azione di guerrilla gardening è stata condotta nell’area del Bulicame, mettendo a dimora un oleandro e due elicriso.

La scelta del luogo è stata voluta anche per segnare il contrasto alla scelta di realizzare l’aeroporto in una delle aree più delicate e importanti dal punto di vista storico-ambientale di tutta la Tuscia, dove, comunque, non mancano rifiuti abbandonati a segnare già oggi un inaccettabile abbandono.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi