Le elezioni si sono svolte dopo un periodo di commissariamento a causa dell’annullamento delle precedenti elezioni per il mancato raggiungimento del quorum elettorale.

Tali elezioni avevano visto la partecipazione di una sola lista, circostanza che ha suscitato forti reazioni dell’elettorato che ha protestato non andando a votare.

Infatti, la seconda lista con capolista sempre David Grossi, era stata esclusa dalla giunta uscente, presente quasi al completo nell’unica lista ammessa, con una delibera lampo in una seduta effettuata il giorno di Pasqua.

“L’esito di queste elezioni ha confermato come l’unica politica che paga è la politica che guarda ai bisogni della comunità e non alle divisioni” è quanto afferma il presidente Grossi che prosegue osservando come “con l’operato della nuova amministrazione cercheremo di ridare all’ente agrario di Graffignano una nuova impronta più vicina agli utenti e più attenta ai veri bisogni del territorio amministrato”.

La vittoria della lista Uniti per lo Sviluppo del Territorio ancora una volta ha rappresentato l’ennesima sconfitta della strategia perpetrata da alcuni personaggi di Graffignano, che hanno da sempre portato avanti una politica volta a creare profonde divisioni nella comunità con l’unico intento di conquistare il controllo della comunità stessa. Fortunatamente, il vero potere appartiene al popolo sovrano.

I consiglieri della nuova amministrazione dell’Ente sono:

Alberico Silvio, Burla Otello, Calanca Sergio, Cavalloro Renzo, Gregori Norina, Gregori Eudosio, Maurizio Curzio, Menichetti Ugo, Tardani Silvano, Tardani Angelo, Tardani Innocenzo, Tardani Claudio.

Università Agraria di Graffignano