- Love’s House, slitta tutto al 16 luglio.
È stata rinviata a luglio la prima udienza del processo Love’s House, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Tra i cinque imputati c’è anche Silvano D’Ascanio, titolare dell’agenzia pubblicitaria Studio Uno, accusato di aver pubblicato su un giornale locale inserzioni a sfondo erotico, che gli avrebbero fruttato 50 euro ciascuna.
Ieri mattina il giudice Gaetano Mautone, affiancato dai giudici a latere Eugenio Turco e Michele Romano, ha disposto il rinvio dell’udienza al 16 luglio, dichiarandosi incompatibile.
Un inconveniente che fa slittare a quest’estate l’inizio del processo, che prende le mosse dall’operazione congiunta di polizia e carabinieri del gennaio 2007.
Il blitz portò al sequestro di una trentina di appartamenti viterbesi dove, secondo l’accusa, rappresentata dai pm Fabrizio Tucci e Stefano D’Arma, giovani prostitute avrebbero “ricevuto” i loro clienti.
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