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Vitorchiano - Lettera aperta di Gemini Ciancolini
Come fa un sindaco a lavorare se non ci sono i fondi?
Viterbo - 30 giugno 2010 - ore 16,30

Il sindaco Gemini Ciancolini
Riceviamo e pubblichiamo - Quotidianamente, noi sindaci, siamo a confrontarci con tutte le realtà che in questo momento si manifestano su tutto il nostro territorio e soprattutto penalizzano la gente comune.

Le piccole amministrazioni, purtroppo, si vedono costrette ad affrontare ed intervenire con la massima urgenza verso le più disparate situazioni che spaziano dall’acquisto del latte per i bambini, alla spesa per le famiglie disagiate, ai contributi per il pagamento di bollette varie, agli aiuti e all’assistenza agli anziani soli, agli aiuti per l’inserimento dei diversamente abili, nonché campi estivi per ragazzi figli di genitori che lavorano e per finire anche interventi per ricovero di cani randagi e contributi a privati che accolgono cani (anche fino a 50) abbandonati.

Quello che è successo nel Comune di Vitorchiano questa mattina, ha superato ogni limite: una persona che dimora nel nostro territorio si è presentata alle ore 8.15 presso gli uffici posti al primo piano della sede municipale e con un comportamento inquieto ha chiesto del Sindaco, la risposta negativa di un impiegato ha suscitato in lui una reazione aggressiva e tra le frasi concitate ha detto di non avere soldi né per mangiare, né per dormire e quindi il sindaco doveva immediatamente risolvere i suoi problemi, il tutto con fare minaccioso.

Mi chiedo e vi chiedo: noi che siamo in prima linea e che tocchiamo tutti i giorni con mano queste situazioni, poi torniamo a casa e sentiamo i Tg che ripetutamente affermano la ripresa economica ci rendiamo conto, invece, che la Regione Lazio ritarda nell’erogazione dei contributi per opere pubbliche per un ammontare di oltre 3.000.000 di euro e non firma le approvazione urbanistiche inerenti le zone artigianali e commerciali, per non parlare dei servizi già attivati per il sociale e che attendono i contributi promessi, ecc.

Oltre a tutto ciò rischiamo di essere addirittura aggrediti, a cosa dobbiamo credere quindi?, che cosa dobbiamo fare? Come ci dobbiamo comportare? Chi vive al “fronte” non può dire bugie, deve agire immediatamente e a volte anche di tasca propria considerando che lo stipendio di un Sindaco di un Paese al di sotto dei 5.000 abitati arriva appena a 1.200 euro.

Vi invito a meditare e rimango in attesa di una costruttiva, sollecita e gradita risposta.

Gemini Ciancolini
Sindaco Vitorchiano


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