E’ questo il senso di “Non solo musica”, l’appuntamento che si terrà a Viterbo venerdì 4 e sabato 5 giugno, realizzato dall’Unità operativa complessa (Uoc) di Neuropsichiatria infantile della Asl di Viterbo, diretta da Marco Marcelli, dall’associazione Eta Beta e dalla cooperativa sociale “Gli anni in tasca”.

Tra gli appuntamenti più significativi lo spettacolo teatrale (su invito) all’ex tribunale di Viterbo venerdì sera alle 21, con testi tratti da “La Divina Commedia” di Dante Alighieri. Di rilievo, sabato mattina, anche la tavola rotonda per condividere i punti da approfondire nei lavori di gruppo e l’assemblea finale, entrambe a partire dalle 10 negli spazi del Centro “Giorgio Mauro Schirripa”, in via della Volta Buia (spazi ex Eca). Alla tavola rotonda e ai gruppi di lavoro parteciperanno psichiatri, neuropsichiatri, psicologi ed operatori (educatori, terapisti occupazionali, assistenti socio – riabilitativi) dei centri diurni invitati.

A “Non solo musica” saranno presenti delegazioni da tutta Italia visto che, con l’appuntamento viterbese, si intende fornire l’opportunità, molto sentita dagli operatori del settore, di potersi confrontare sulle finalità, sulla metodologia, sulle procedure e sugli esiti.

Il progetto “Non solo musica” del centro diurno socio-riabilitativo Eta Beta è nato nel 2006 con l’intento di creare un ambiente stimolante ed emotivamente coinvolgente, capace di ri-alimentare risorse e mantenere e/o sviluppare competenze in risposta alle esigenze educative e riabilitative di soggetti con disabilità marcate seguiti da anni dal centro. La formula innovativa del progetto prevede di affiancare al laboratorio di animazione teatrale quello di scenografia e attrezzeria per potenziare la percezione di appartenenza al gruppo e di condivisione dell’esperienza. “L’esperienza è molto interessante dal punto di vista socio-riabilitativo – afferma Marcelli - che  potrebbe essere valutata anche come un modello esportabile: esperienze simili, infatti, sono molto rare se non quasi del tutto assenti”.

“Non solo musica”, che intende favorire le capacità residue, nasce sulla scia delle esperienze teatrali, avviate negli anni Novanta dal neuropsichiatra infantile Giorgio Schirripa: nel corso dell’anno vengono sviluppate dal Centro diurno Eta Beta, guidato da Mara Bitti. Il progetto è curato dall’equipe educativa coordinata da Manuela Rosati e formata da Alberto Furlan, Marco Pasquini, Elena Petti e Ilaria Paolelli.