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Civitella D'Agliano - Scuola - Il Pd tira le orecchie al sindaco
"Mancini collabori con gli altri Comuni"
Viterbo - 3 giugno 2010 - ore 15,50

Riceviamo e pubblichiamo -
Roberto Mancini, sindaco di Civitella D'Agliano
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Abbiamo assistito con preoccupazione al percorso tortuoso e conflittuale che il sindaco Mancini ha avviato ormai da oltre un anno con l’obiettivo dichiarato di difendere la scuola primaria e secondaria nel Comune di Civitella D’Agliano.

E seppure condividiamo l’obiettivo di difendere il diritto dei nostri bambini ad avere la scuola nel nostro Comune, temiamo che cercare di farlo a danno delle comunità vicine sia alla lunga controproducente.

Tutti i comuni della Teverina a noi vicini come Graffignano, Lubriano, Castiglione e Celleno hanno lo stesso problema di dover contrastare una deriva voluta da una riforma sciagurata del governo Berlusconi/Tremonti/Gelmini che sta distruggendo la scuola e la formazione pubblica a tutti i livelli.

E il buon senso e l’intelligenza politica avrebbero richiesto che con questi comuni si dialogasse e si cercassero azioni di protesta e pressione a difesa dei nostri plessi scolastici e forme di collaborazione a beneficio dei nostri bambini.

E invece il nostro Mancini rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Speravamo che il nostro sindaco tenesse comportamenti più moderati, e invece Mancini preferisce agire a cavallo degli istituti comprensivi di Grotte Santo Stefano e di Bagnoregio, senza nessuna concertazione con le relative presidi e con le altre amministrazioni comunali.

Da qui “il ratto dei bambini della primaria di Graffignano”, il rifiuto di cercare un qualche accordo con il Comune di Castiglione in Teverina sulla scuola media, il tentativo di cavalcare il rapporto privilegiato con l’assessore Bianchini alle spalle di tutte le altre amministrazioni nelle stesse condizioni.

Ma come si può pensare che gli altri rimangano a guardare? Come si può pensare di risolvere questo problema generale da soli? Noi temiamo che tutto questo attivismo spregiudicato di Mancini possa portare solo all’esaperazione degli animi e a una guerra della scuola tra poveri, lasciando poi Civitella, dove oggettivamente i nostri figli sono sempre di meno, a fare il “vaso di coccio”.

Invitiamo il sindaco invece a collaborare con le amministrazioni comunali confinanti per ripensare insieme un nuovo sistema scolastico della Teverina difendendo il diritto dei nostri bambini ad avere la scuola vicino a casa ma senza pensare alla furbizia della scorciatoia della amicizie politiche o a soffiare sui campanilismi degli altri, perché alla lunga questo cercare di salvare la scuola a danno degli altri, rischia di danneggiare proprio chi come Civitella i numeri non ce l’ha.

Circolo Pd Civitella D’Agliano


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