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| Nando Gigli |
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“Perché la maggioranza diventi soggetto e struttura portante di una legislatura proficua, oltre al progetto condiviso, serve anche una sua organizzazione interna, costruita su equilibri stabili, rispetto delle componenti, chiarezza dei ruoli.
E’ la coesione della maggioranza che consente rapporti corretti e fruttuosi tra la stessa e l’opposizione o le opposizioni. Perché se può esistere una maggioranza con più preziose identità, non possono esistere più maggioranze rispetto al programma concordato e all’azione di governo”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale dell’Udc Rodolfo Gigli, durante il dibattito sulle comunicazioni programmatiche del Presidente della Regione Renata Polverini.
"Altrimenti – ha proseguito Gigli – si comincerebbe a giocare una complicata partita a scacchi il cui sbocco potrebbe essere lo stallo della Regione che di certo l’Udc non si augura.
Per questo chiediamo a Renata Polverini di perimetrare con indicazioni forti e precise i confini della sua maggioranza, perché questa possa affiancare il suo operato per meglio condividere il progetto di rinnovamento da lei delineato.
Per quanto riguarda la sanità bisogna dare atto al Presidente di aver posto la salute dei cittadini come prima delle sei priorità sulle quali intende muoversi la nuova Giunta. Adesso però – ha concluso Gigli – è necessario e urgente che al di là delle prerogative commissariali si proceda in Consiglio ad un confronto sui contenuti del piano.”
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