Questa la dichiarazione del maestro Giuseppe Della Lama, vice presidente del comitato regionale Lazio della Fijkam - settore karate, intervenuto a palazzo dei Priori alla conferenza stampa di presentazione del corso di aggiornamento che i maestri di karate seguiranno da domani a domenica 6 giugno.

“Si tratta di occasioni uniche - ha proseguito Della Lama - in cui la manifestazione sportiva costituisce anche il mezzo per avvicinarsi alla sede dell'evento e conoscerla più a fondo, con tutte le sue ricchezze artistiche storiche e monumentali. Come federazione, ci interessa molto la possibilità di valorizzare la provincia, e Viterbo è una scelta vincente. Posso già anticipare che stiamo lavorando per portare a Viterbo un evento di karate a livello nazionale, magari una finale del campionato italiano. Ci piacerebbe molto".

“Già lo scorso anno ci siamo trovati molto bene - ha spiegato il maestro Maurizio Amato, responsabile dell'organizzazione - i partecipanti hanno molto apprezzato la struttura di palazzo Doria Pamphilj, messo a disposizione per le lezioni del loro corso. Quest'anno ci trasferiamo al Pianeta Benessere, per far conoscere una ulteriore realtà del territorio. I partecipanti sono circa 300, sono aumentati rispetto allo scorso anno: va sottolineato che il corso è obbligatorio per i maestri, nel karate non ci si ferma al semplice diploma".

“Ringrazio la Federazione e tutti coloro che con convinzione hanno scelto Viterbo per la seconda volta - ha concluso l'incontro il consigliere delegato allo Sport Claudio Ubertini - il mio augurio è che questa serie continui a lungo e, soprattutto, che si verifichi questa possibilità di portare in città un grande evento di karate. Condivido, poi, la scelta di unire lo sport alla cultura e alla formazione dei giovani. Lo sport ha regole di disciplina che possono essere importate nella vita di tutti i giorni con grandi benefici, soprattutto per i più giovani."

La promozione del karate sta crescendo in modo esponenziale e guarda ai giovani: “Il progetto scuola, portato avanti dalla Fijlkam, dal Miur e dal Coni, nel viterbese ha dato ottimi risultati - ha detto Mario Selvaggini, delegato provinciale della federazione - da tre anni lo svolgiamo con successo a Bassano in Teverina, e quest'anno anche a Viterbo, con l'istituto scolastico Paolo Savi. Dopo la manifestazione di domenica scorsa, terremo un'esibizione di karate anche il prossimo 12 giugno”.

Ma non è tutto: grazie all'impegno della federazione, il karate, nella regione, viene portato anche tra i rappresentanti della polizia municipale, tra le guardie carcerarie. Il concetto base è quello di neutralizzare un attacco violento, senza fare o farsi male. Il principio del karate è infatti quello della difesa, non dell'attacco. E il karate è presente anche nel sociale: da ricordare la partecipazione alla recente edizione di Telethon.