La custodia cautelare in carcere è scattata dopo una lunga indagine sulla morte di due anziani in una casa di cura del luogo dove lavorava come assistente P.F..

L’attività investigativa, condotta dai carabinieri dal gennaio al marzo 2010, ha permesso di accertare una serie di maltrattamenti gratuiti sui degenti della struttura privata, impossibilitati in modo assoluto, per le gravi forme di inabilità sofferte, a reagire e ad opporvisi.

I carabinieri sono stati in grado di fornire all’autorità giudiziaria un quadro completo e raccapricciante dei trattamenti posti in essere dal P.F., assistente presso la struttura privata.

Secondo i militari le tecniche utilizzate nei confronti di alcune disabili su sedia a rotelle erano violente: venivano private della loro parziale libertà di movimento a causa di legature con lenzuola applicate sulla loro persona, inoltre le degenti venivano dileggiate e schernite. L'indagato in più occasioni non avrebbe esitato ad alzare le mani, per sbeffeggiarle o intimorirle e, renderle quindi maggiormente docili al trattamento.

P.F., espletate le formalità di rito, è stato portato al carcere di Civitavecchia.