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Viterbo - Interviene il consigliere delegato al Turismo, Andrea Marcosano
Estate viterbese, polemiche inutili
Viterbo - 4 giugno 2010 - ore 11,00

Riceviamo e pubblichiamo -
Andrea Marcosano
Ma è possibile che a Viterbo ogni idea valida venga boicottata?

E se la regola è questa, di certo il progetto del Tuscia Operafestival non poteva rappresentare un'eccezione. Come volevasi dimostrare, una volta valutata e compresa la validità del progetto, qualcuno ha iniziato a remare contro, appigliandosi al contributo di 80 mila euro, destinato in parti uguali alla consueta stagione operistica in piazza San Lorenzo e alla nuova presso l'Arena di Valle Faul.

Si tratta di una somma minima rispetto a quello che realmente richiede l'organizzazione di eventi di così grande portata e soprattutto di ampia programmazione.

Oltre tre mesi di appuntamenti di alto livello, dal forte senso aggregativo per tutti i viterbesi, indipendentemente dalla loro età e dai loro gusti. Sul palco artisti anche di fama mondiale che richiamano pubblico proveniente da ogni parte d'Italia.

Una manifestazione di respiro internazionale, che copre l'intero periodo estivo e che, se programmata e calendarizzata con anni di anticipo e promossa capillarmente, può diventare davvero come quelle manifestazioni, tipo Umbria Jazz a Perugia, il Festival dei Due Mondi a Spoleto, o il Festival di Ravello a Salerno, pianificate nello stesso territorio e nello stesso periodo dell'anno, divenute famose in tutto il mondo e attese ogni anno da migliaia di persone.

Dietro le varie polemiche sollevate in questi giorni c'è solamente una questione di carattere politico. Sono certo che tutti questi vantaggi siano ben noti a tutti coloro che polemizzano contro la stagione promossa dal Tuscia Operafestival: chiaramente, per fini politici e strumentali, si preferisce ignorarli e boicottare qualsiasi iniziativa in grado di far crescere culturalmente e turisticamente la nostra città.

Un'ultima cosa. Ci sono feste patronali nella Provincia di Viterbo, della durata di un weekend, che costano anche 100 mila euro, centesimo più, centesimo meno. La giunta Marini sta investendo sull'intera estate. Tutto il resto, polemiche in primis, sono solamente chiacchiere.

Andrea Marcosano
Consigliere delegato al Turismo


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