Il maestro Stefano Vignati

Maurizio Tofani (Udc)

Ieri è stata consegnata a tutti i consiglieri una lettera aperta firmata dal maestro Vignati in cui il direttore d'orchestra spiega le motivazioni dei suoi interventi dei giorni scorsi.

"Non volevo fare polemiche - spiega Vignati nella nota -. Credo che le critiche siano costruttive, ma ribadisco che io sono intervenuto solo in favore dell'arte e della cultura senza voler nulla togliere al lavoro degli amministratori".

Poi conclude scusandosi con il tono, che lui stesso definisce ironico, con il quale si era espresso in risposta alle polemiche. "L'opposizione deve fare il suo lavoro - conclude - e deve criticare quando lo ritiene giusto. Mi auguro soltanto che tutti, alla fine, apprezzeranno i risultati del progetto dell'Arena di valle Faul per il bene della città e dei viterbesi".

Una lettera, dunque, con intento pacificatore. Ma l'opposizione, Tofani in particolare, non ci sta. "Vignati - dice il consigliere dell'Udc - è senza dubbio un grande artista e tutti lo ammiriamo, ma la sua lettera aperta non cambia i fatti.

La nostra non era una critica alla validità dei programmi e degli spettacoli che saranno organizzati, ma a una decisione ben più ampia. Ovvero la concessione degli spazi di valle Faul per cinque anni, nel periodo estivo, all'associazione Arte Musica. Giusta o sbagliata che sia questa decisione, come ho già detto, che doveva essere discussa in consiglio comunale".