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Viterbo - L'assessore al Turismo Vito Guerriero incontra le ditte vivaistiche per organizzare l'edizione 2011
Un concorso di idee per San Pellegrino in fiore
Viterbo - 5 giugno 2010 - ore 11,45

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L'assessore al Turismo Vito Guerriero
San Pellegrino in fiore, edizione 2011: prende forma il progetto per un concorso di idee.

Questo è quanto emerso nell'ambito del secondo incontro svoltosi lo scorso 1 giugno, presso l'ufficio dell'assessore al Turismo Vito Guerriero, alla presenza dei rappresentanti delle ditte vivaistiche Daniel Plants di Cortese A&C sas, Pugliesi, Zannoni, CD Plants and Bulbs di Cortese Daniele e Kolbhans Rainer, e dell'Ente San Pellegrino in fiore, promotore dell'evento.

Il progetto sarà gestito e coordinato da due commissioni che verranno appositamente istituite e che, separatamente, provvederanno al coordinamento della parte pratica e tecnica della manifestazione e a quella giuridica e burocratica.

“Stiamo continuando sulla strada intrapresa già qualche giorno prima dello svolgimento dell'edizione 2010 della manifestazione – ha spiegato l'assessore Guerriero -. C'è bisogno di pianificare dettagliatamente l'organizzazione e la gestione di un importante evento come San Pellegrino in Fiore.

Per questo periodicamente e a scadenze non troppo distanti tra loro ci riuniremo per confrontarci con vivaisti, associazioni di categoria ed enti coinvolti nell'evento. Martedì scorso durante la riunione sono emerse interessanti proposte.

Nei prossimi giorni si lavorerà su un progetto specifico, quello del concorso di idee, del quale si approfondiranno i dettagli in occasione del nuovo incontro che si terrà a breve. San Pellegrino rappresenta per la nostra città una vetrina troppo importante. Viterbo ha un grande patrimonio storico e culturale da far conoscere e apprezzare, in Italia e all'estero.

Per questo – conclude l'assessore - dobbiamo far convergere l'attenzione e l'energia di tutti noi, istituzioni, associazioni di categoria, privati e addetti ai lavori, sull'aspetto promozionale, per conquistare un'ampia e capillare visibilità anche al di fuori dei confini nazionali, ottenere di conseguenza un prezioso ritorno di immagine e, non ultimo, una massiccia ricaduta turistica ed economica sul nostro territorio”.


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