Non ho mai avuto dubbi sullo splendore storico artistico della mia città, ma purtroppo ne ho avuti sempre tanti sulla noncuranza e sul disamore evidente delle nostre amministrazioni al recupero e valorizzazione di monumenti e luoghi.

A che serve avere una rinomata facoltà di Beni Culturali in loco, se poi non si cercano delle convenzioni con essa per attivare una rete utile di risorse che ridiano vigore e luce alla nostra città?

Ritornando alla mia passeggiata, un esempio di tale disinteresse: la piazzetta appena varcato l’arco dal parcheggio delle Fortezze, le mura imbrattate e sporche da spaventare chiunque, un abbandono e un degrado che alimentano tanta amaro disincanto, da pensare: sarà perchè qui all'angolo c'è la mensa della Caritas, degli “ultimi”, che questo luogo, come tanti altri, deve rimanere nell'ombra e abbandonato a se stesso.

Eppure sarebbe bello recuperarlo, custodirlo, riattivarlo e riutilizzarlo come spazio magari anche con manifestazioni all'aperto come il cinema o non so anche altro che possa essere fatto per aiutare la Caritas stessa o altre associazioni.

Insomma perché non pensare a nuovi progetti più in un'ottica di rete tra varie istituzioni quali l'università, l'amministrazione comunale, associazionismo, che siano in grado di lavorare su diversi ma comuni obiettivi?

Dove si può arrivare ancora con i soliti sterili particolarismi? Credo che solo nel confronto di più voci si può crescere e migliorare.
Nicoletta Di Luigi