L'assessore regionale Francesco Battistoni

A dichiararlo è Francesco Battistoni, assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, che ha partecipato alla ventesima edizione del “Game Fair”, manifestazione che quest’anno si è svolta a Spinnici, nei pressi di Tarquinia.

Un evento, nato negli anni ’50, che punta a mantenere vive le tradizionali discipline sportive e culturali della vita campestre. Un’opportunità, per appassionati e non, di godere di spettacoli esclusivi con cani, cavalli, falchi e aquile, esibizioni di tiro al volo e ancora percorsi di caccia, tiro ad aria compressa, tiro con l’arco o la fionda, prove di pesca in mare e attività nelle quali gli stessi visitatori potranno cimentarsi.

Diverse le novità negli spettacoli di quest’anno: fra esse, l’esibizione del volo della Poiana, per la prima volta in Italia. All’interno dello spettacolo di falconeria è stata poi offerta una dimostrazione di attacco simulato di Aquila delle steppe e una dimostrazione di caccia con falchi e levrieri. Questi ultimi, essendo più veloci del cavallo, vengono affiancati ai rapaci per dare assistenza in presenza di prede di una certa grandezza.

Molte infine le proposte che hanno caratterizzato il weekend: dalle rievocazioni di tornei medievali e western alle sfilate di carrozze fino alla presenza di numerose razze equine, fra cui il Quarter, l’Akaltheke, cavallo di origine orientale tipico delle steppe mongole, lo Shire e il Pony.

“Il Game Fair è anche un modo per far conoscere le tradizioni enogastronomiche del territorio – ha poi concluso Battistoni –. La manifestazione ha visto infatti la presenza di molti prodotti tipici. Il tutto in una bellissima terra come Tarquinia, dove la presenza della tradizione etrusca è molto forte. Un territorio capace di unire sport, turismo e cultura”.