Ad ogni modo, il mio risultato personale è stato anche per me sorprendente. Le 180 preferenze che sono riuscito a raccogliere sono state il frutto di un operato, come presidente del Consiglio dei Giovani, di buonissimo livello. Colgo quindi l'occasione per ringraziare coloro che hanno creduto in me e per complimentarmi con gli altri tre consiglieri che hanno partecipato come candidati alla tornata elettorale riscuotendo, chi più chi meno, un buon risultato.

Oltre a ringraziare i miei elettori vorrei poi precisare che, nel rispetto di chi mi ha dato fiducia, ricoprirò entrambe le cariche che mi sono state affidate con un impegno, se possibile, ancora maggiore, tenendo i due ruoli chiaramente ben distinti.

Con ciò voglio rassicurare coloro che possano aver avuto qualche perplessità in merito al fatto che, con la mia discesa in campo con il Pdl, possa far venir meno quella ricerca di collaborazione e condivisione delle idee che ha contraddistinto il mio operato alla guida dei giovani consiglieri.

A minacciare la stabilità all'interno dell'organo che rappresento, semmai, potrebbe essere qualcun altro, che, specialmente in questi giorni, ha intensificato la sua latitanza dalle iniziative del Consiglio stesso.

A questo proposito, voglio, inoltre, rinnovare i complimenti per l'impegno profuso da alcuni giovani consiglieri in occasione dell'infiorata organizzata per la ricorrenza del Corpus Domini. Seppure, infatti, la stragrande maggioranza di chi ha partecipato alla realizzazione del quadro floreale del Consiglio fosse alla sua prima esperienza, il risultato è stato di tutto rispetto.

Infine, mi preme augurare buona fortuna a chi proseguirà la sua attività da Consigliere dei giovani e a chi, invece, inizierà quella da Consigliere dell'Università Agraria.

Manuel Catini
consigliere Università Agraira