Una nuova ordinanza firmata dal sindaco Gianluca Angelelli il 3 giugno scorso prevede multe da 25 a 155 euro per chi verrà sorpreso a gettare rifiuti in strada o in ogni caso fuori dai cassonetti dedicati. E soprattutto multe per chi dai paesi limitrofi scarica la propria immondizia sul territorio civitonico.
 
Si legge infatti nell'ordinanza il divieto assoluto di conferire rifiuti nei cassonetti e contenitori dislocati nel territorio comunale da parte di cittadini non residenti nel Comune di Civita Castellana e dei titolari di attività non insediate sul territorio comunale, nonché il divieto di scarico ed abbandono rifiuti in siti non idonei a tutte le società e attività che effettuino raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza di autorizzazione.
 
 Il problema si sta verificando da quando alcuni paesi limitrofi hanno dato il via alla raccolta differenziata porta a porta.  Si legge infatti nell'ordinanza che, da alcuni giorni, in particolare presso i cassonetti situati sui punti al confine con i comuni limitrofi dove è vigente la raccolta differenziata dei rifiuti, si è registrato un consistente aumento dei conferimenti, evidentemente provenienti da cittadini non residenti, i quali rendono particolarmente difficoltoso lo svolgimento del servizio di raccolta ed incrementano impropriamente i costi dello smaltimento.

Oltre alla spazzatura dei non residenti, a far crescere i costi del servizio sono coloro che lasciano l'immondizia fuori dal cassonetto: il conferimento dei rifiuti urbani e riciclabili è effettuato in modo inadeguato dagli utenti che depositano i rifiuti all'esterno dei contenitori, creando cumuli che il Gestore del servizio raccoglie solo su specifica richiesta di intervento straordinario, la quale comporta un aggravio al costo del servizio che ricade purtroppo anche sugli utenti rispettosi delle norme e regolamenti.
 
Anche per questo motivo sono state previste sanzioni pecuniarie dai 25 ai 155 euro  per i trasgressori dell'ordinanza. E c'è da aspettarsi che la Polizia locale sarà sollecitata ad intervenire per il rispetto delle regole, soprattutto in vista del della stagione estiva, in cui la dispersione di rifiuti rischia di provocare problemi di ordine igienico sanitario.